Koinonia Giovanni Battista:

una benedizione per la chiesa da 40 anni!

Durante la giornata di domenica 26 agosto 2018, nell’Oasi di Camparmò, la Koinonia Giovanni Battista ha celebrato l’anniversario dei 40 anni della profezia di Camparmò.
Hanno partecipato circa 400 persone, venute non solo dal Veneto, ma anche dalle Marche, da Roma, dal Piemonte e Lombardia, dalla Slovacchia, dalla Cechia, dalla Germania, da Israele e da altre Oasi e Realtà della Koinonia nel mondo

Antonietta Salvan, una sorella sposata e membro dell’Oasi di Biella, durante la celebrazione ha raccontato il dono che ha ricevuto da parte del Signore il 25 agosto del 1978, la profezia di Camparmò:

La luce illuminerà le tue tenebre,
la notte sta lasciando posto al giorno
e la mia gloria risplende.
Tu, luce della mia gloria, devi risplendere;
tu parola della mia bocca, devi essere;
tu, azione della mia carità, devi compiere.
La tua sete di fare, la tua fame di essere,
Io, il Signore, la conosco.
Camparmò sarà la mia casa di preghiera:
abiteranno con i miei vergini i miei poveri.
Casa di conversione, di comunione,
dove il mio amore avrà lo splendore della mia risurrezione.
Camparmò, segno di unità, di santità, di gloria.
Camparmò, dimora di Dio.
Scaturirà dalla mia casa nuova vocazione, nuova evangelizzazione.
Camparmò, segno di conversione e di fedeltà a Dio.
Tutti quelli che Io, il Signore, vi manderò,
saranno da Me scelti e voluti,
per essere amati e nutriti da te, mio servo;
da Me, Signore e Dio, usati e plasmati
secondo la mia volontà e per la mia opera gloriosa.
Sarai tu il pastore dei poveri e dei vergini
… nessuno di voi perirà
perché grande è il mio amore per voi.
Tu sarai il segno del nuovo pastore:
tutto si compirà e mi glorificherete in eterno.
Le vostre mani siano sempre rivolte a Me,
per essere benedette nell’opera che dovrete compiere.
Non temere, Io ti parlo attraverso il cuore.

Possiamo testimoniare che in questi quarant’anni le parole di questa profezia si sono concretizzate nella vita della Comunità stessa: la Koinonia vuole essere una casa di preghiera. In questi anni sono sorte migliaia di case di preghiera in tutto il mondo, dove il centro è Gesù e la Sua Parola.

Attraverso incontri di preghiera ed evangelizzazione ci sono stati moltissimi segni di conversione, di comunione e di amicizia.
Camparmò, cioè la Koinonia Giovanni battista, è stata e vuole essere segno di unità, di santità e di gloria, dalla quale scaturisce nuova vocazione e nuova evangelizzazione, non solo per la Comunità, ma per tutta la chiesa universale!

Successivamente domenica è stata benedetta la lapide marmorea che ricorda la profezia di Camparmò, su cui è stato scolpito il testo.

Ringraziamo il Signore che è grande e fedele: in questi anni ha moltiplicato il popolo della Koinonia in tutto il mondo, indicando a molte persone il meraviglioso progetto di evangelizzazione della Comunità.

Grazie a padre Ricardo Argañaraz, che ha creduto nella promessa del Signore, la Koinonia Giovanni Battista è stata davvero una benedizione per tutta la chiesa da 40 anni!