La Koinonia Giovanni Battista, un popolo in cammino

È tempo che le donne si sentano non ospiti, ma pienamente partecipi dei vari ambiti della vita sociale ed ecclesiale. Questa è una sfida non più rinviabile” (dal discorso del papa Francesco alla Plenaria del dicastero della Cultura, incentrata sul tema “Le culture femminili: uguaglianza e differenza” il 7 febbraio 2015).

Con queste parole si esprime papa Francesco, sostenendo la necessità di offrire spazi sempre più ampi alle donne, e favorendo una presenza femminile sempre più incisiva nella comunità, che le coinvolga maggiormente nelle responsabilità pastorali. Questa è una sfida alla quale la Koinonia Giovanni Battista vuole dare una riposta, promuovendo una collaborazione maggiore tra l’uomo e la donna nell’annuncio della Parola e nei vari ministeri.

La Koinonia è un popolo in cammino, fatto di tante espressioni: laici, consacrati e sacerdoti, bambini, giovani e anziani che insieme annunciano il Regno di Dio. Un solo corpo che, insieme, vuole evangelizzare, sotto l’azione dello Spirito Santo. Ognuno è chiamato a dare il meglio di sé, così come è: uomo e donna, laico e sacerdote, singoli e familgie. Solo nell’unità della diversità è possibilie far risplendere l’immagine di Dio.

È in questa direzione che la Koinonia vuole camminare. È una sfida sempre aperta alla quale siamo chiamati a rispondere con maggiore apertura ed entusiasmo. Anche nel favorire una presenza femminile più incisiva nei vari ambiti ecclesiali e una collaborazione maggiore dell’uomo e della donna siamo chiamati ad essere una voce profetica nella Chiesa. La donna, nella sua specificità, è una grande ricchezza di cui la Chiesa, la società ha bisogno. Se l’immagine di Dio trova espressione nell’uomo e nella donna considerati nella loro unità, allora è in questa direzione che si deve procedere: la donna ha una ricchezza che l’uomo non ha e viceversa. Solo mettendo insieme queste ricchezze l’annuncio del vangelo sarà più efficace.

La donna deve sempre più partecipare attivamente alla vita ecclesiale, nei vari ministeri e servizi.

La Koinonia vuole favorire un maggior coinvolgimento femminile nelle varie responsabilità pastorali. Ciò che conta è saper discernere il carisma di ognuno. Donne e uomini possono avere il carisma dell’evangelizzazione o del governo ed esercitarlo con la propria specificità, condividendo così la propria ricchezza. La strada per una più grande collaborazione tra uomo e donna è agli inizi, ma solo percorrendola con coraggio sapremo dare una risposta più efficace alle esigenze attuali.

Cristina Vanuzzo

Articolo tratto dalla rivista periodica della Koinonia “il KeKaKò”